
MI SERVE LA GRAFOLOGIA PERCHE'...
CASO 4: sono un dipendente e il mio attuale posto di lavoro non mi soddisfa più o l'azienda/società a breve farà dei tagli... devo pensare a delle alternative lavorative e di carriera...
Dopo anni di "sicurezza" in uno stesso posto di lavoro o ruolo, sempre più spesso accade che ci si possa trovare ad affrontare delle scelte. Una nuova occupazione non è facile da valutare anche alla luce della necessità di mantenere una base economica.
Questi momenti sono spesso vissuti con ansia e paura perchè vengono a mancare delle sicurezze fondamentali.
Momenti di sconforto rendono ancora più difficile trovare delle nuove opportunità e la rabbia nonchè la visione di sè stessi ofuscata da una sensazione di fallimento limitano nella ricerca di un nuovo impiego.
L'analisi grafologica permette alla persona di riscoprire i propri punti forti: questo fa sì che si prenda coscienza di qualità che spesso vengono assopite dall'abitutine. La consulenza aiuta a concentrarsi sui reali obiettivi e traguardi che si vuole raggiungere. permette, inoltre, di rimettersi in gioco magari puntando su passioni e desideri tenuti spenti e lavorando sui limiti personali.
Il consulente grafologo è preparato (dovrebbe!)sulla richiesta del mercato lavorativo e aiuta a trovare il ruolo più idoneo orientando la persona.
Ripensare a noi stessi, riscoprirsi e reinventarsi può essere una grande opportunità.
L'occhio positivo della grafologia sostiene la persona.
Affidati ad un consulente grafologo per susperare i momenti di difficoltà e confusione lavorativa!

MI SERVE L GRAFOLOGIA
PERCHE'...
CASO 3: e’ mancato un parente che ha lasciato uno scritto con le sue volontà. Il contenuto parla di divisioni dei beni…
Una consulenza grafologica permette di valutare l’autografia di un manoscritto o di una firma. Si possono rilevare manomissioni, correzioni, omissioni di un testo che possono modificare il contenuto così come accertarne la validità o la falsità, parziale o totale!
In caso di dubbi su un documento è utile richiedere una consulenza preventiva per valutarne lo stato e decidere se procedere legalmente.
L’analisi è supportata da strumentazione ad hoc ed effettuata seguendo una metodologia scientifica sulla base delle linee guida ENFSI.
Non esitare a contattarmi nel caso avessi bisogno di aiuto!!!

MI SERVE LA GRAFOLOGIA PERCHE'...
CASO 2: sono il genitore di un ragazzo/a adolescente che sta affrontando la difficile scelta della scuola superiore e/o studi successivi... Lo vedo in difficoltà nonostante ci siano servizi di orientamento a scuola. Vorrei che facesse una scelta autonoma e consapevole... senza condizioni esterne...
L'analisi Grafologica permetterà di individuare le caratteristiche temperamentali ed attitudini specifiche dello scrivente mettendo in risalto i punti di forza e quelli più deboli al fine di prendere coscienza anche delle eventuali difficoltà che si possono incontrare.
Sostenere l'orientamento con la Grafologia non vuol dire dare un'indicazione specifica su "cosa fare" perchè la scelta è sempre autonoma, significa invece, mettere in luce tutte le caratteristiche della persona e, sulla base della motivazione personale che gioca sempre un ruolo fondamentale, aiutare alla scelta.
Che sia un liceo o una scuola specialistica, un corso di laurea o un corso professionale, le indicazione che il consulente grafologo esprime sono basate solo ed esclusivamente sull'oggettività, in modo da non limitare mai la scelta finale.
L'analisi di orientamento prevede alcuni scritti su determinate indicazioni, ed un colloquio di restituzione in cui verrà discussa insieme l'analisi.
NB: non faccio mai analisi se lo scrivente non mi dà l'autorizzazione e in caso di minorenni, se non c'è il benestare dei genitori... nessun "foglio" sottobanco per conto dei figli per dirla in modo "sportivo"!!!
La Consulenza Grafologica per l'orientamento scolastico fa questo e molto di più!
Per ulteriori info… scrivetemi e chiamatemi, sarò felice ed entusiasta di raccontare e spiegare del perché avere un Consulente Grafologo di fiducia che collabora con voi!!!

MI SERVE LA GRAFOLOGIA PERCHÉ…
CASO 1: Sono un titolare o responsabile del personale e devo assumere una nuova persona…Ho individuato 3/4 curriculum che “mi piacciono”, ho incontrato di persona i candidati, quale scelgo?
A parità di capacità, esperienza e impressione personale, un’analisi grafologica permetterà di individuare la persona con le caratteristiche più adatta al luogo di lavoro.
Nello specifico, il consulente (IO) avrò un’idea precisa dell’ambiente, dei colleghi, delle condizioni in cui svolgere le mansioni, del carico di lavoro.
Questo permette di “leggere” un’analisi trovando chi si adatta meglio a tutte queste variabili.
Per esempio… una persona estramamente timida o che prova riluttanza a parlare in pubblico non sarà adatta ad un luogo promiscuo come un ufficio open space, non si sentirà a suo agio a parlare in pubblico, ecc…
Una persona molto indipendente e piena di iniziativa a fatica riuscirà a sottostare a direttive rigide…
Una persona persona dotata di grande immaginazione e creatività durerà poco facendo un lavoro ripetitivo…
Molte sono le combinazioni possibili, dalla creazione di gruppi lavoro a ricollocazioni…
Un bravo grafologo deve conoscere il più precisamente possibile il DOVE E COME del lavoro per individuare tra i candidati quello più adatto.
Un risparmio di tempo e denaro per l’azienda e per il lavoratore che trovandosi in buona e corretta interazione avranno la possibilità di crescere e collaborare con efficienza e lungimiranza.
La Consulenza Grafologica Aziendale fa questo e molto di più!
Per ulteriori info… scrivetemi e chiamatemi, sarò felice ed entusiasta di raccontare e spiegare del perché avere un Consulente Grafologo di fiducia che collabora con voi!!!

NUOVO SERVIZIO!!!
Grazie ad una richiesta ricevuta qualche giorno fa, mi sono resa conto di poter inserire un nuovo servizio:
TRADUZIONE E TRASCRIZIONE DI MANOSCRITTI
Sono stata contattata da un signore che necessitava di capire cosa ci fosse scritto su un Divisionale di fine Ottocento.
Il documento manoscritto su fogli uso bollo registrati da un notaio non era mai stato decifrato prima perchè non necessario.
Grazie all'invio di un paio di foto mi sono resa conto che finalmente potevo usare i miei studi alla Facoltà di Lettere, in particolare quelle lezioni di Paleografia che avevo quasi rimosso.
Dopo un paio di ore di attenta osservazione, sempre su immagini a bassa qualità, sono riuscita a decifrare il 98% del contenuto di una pagina.
Ecco che mi sono resa conto che se oggi la scrittura a mano sembra essere morta (ma non lo è!), in passato era l'unico mezzo disponibile.
Quante volte capita di trovarsi documenti, diari, lettere ed altro, scritti a mano, magari con penne che macchiavano, con inchiostri che hanno perso la loro chiarezza per il deterioramento del tempo o semplicemente perchè la calligrafia ripropone stili antiquati o molto personalizzati di difficile comprensione???
Io posso svelare molti di questi "misteri" o dubbi se così li vogliamo chiamare.
Pubblicazione di Giugno 2025



..."La breve analisi grafologica disegna il ritratto di una donna straordinaria, una figura che sfida i confini del tempo e delle convenzioni. Originariamente una bambina, poi una donna che ha vissuto in un ambiente restrittivo che non rispecchiava i suoi desideri e le sue aspirazioni.
Tuttavia, con una forte dose di indipendenza ed eleganza, ha saputo emanciparsi, colorando la sua vita con delicate sfumature di emozioni e sensibilità. Il suo mondo immaginario, popolato da dettagliati personaggi e ambientazioni incantate, rappresenta la sua fuga e la sua forza, un modo per trovare bellezza e significato nella quotidianità senza mai cadere nella banalità. È una donna moderna, consapevole del proprio valore, che ha scelto di cambiare il proprio destino da sola, diventando un esempio di coraggio, autonomia e grazia. Ancora oggi, la storia e le qualità di Beatrix Potter sono motivo di ispirazione e testimoniano come la determinazione e l’eleganza possano trasformare le restrizioni in opportunità di crescita e di espressione personale."
Estratto dall'articolo pubblicato sul nr 146 di ATTUALITA' GRAFOLOGICA, rivista semestrale dell'Associazione Grafologica Italiana
La scelta della penna, del foglio e dei colori...
Osservare ed analizzare una scrittura è un lavoro minuzioso e non si ferma alla sola ricerca dei "segni grafologici".
Bisogna sempre considerare l'insieme, il contesto, ed in questo fanno parte anche il tipo di penna, il colore dell'inchiostro ed il foglio.
Ogni piccolo particolare rivela un "qualcosa" di valore. Ovviamente non si può generalizzare, un'appunto o un documento hanno delle caratteristiche proprie, ma nel momento in cui si vuole richiedere una consulenza grafologica chiederò di scrivere alcune pagine secondo delle indicazioni precise che si basano anche sulla scelta della penna e del foglio.
Per entrare più nel vivo di una consulenza, ma rimanendo a livello generale, richiedo due scritti: uno su foglio bianco A4 con penna biro nera ed un secondo scegliendo foglio e penna a piacere (il primo può essere rigato o quadrettato o pulito e la seconda può essere una stilografica o penna a gel o altro ma non matita o pennarello).
Sempre utili sono ulteriori scritti ed appunti di periodi precedenti.
Il tutto deve sempre essere valutato in formato ORIGINALE... le fotocopie e/o scannerizzazione rubano e perdono tantissimo!


Pausa estiva
Il periodo estivo si identifica spesso con l'idea di vacanze...
La scuola si ferma, il lavoro il più delle volte cala e le temperature calde rallentano i ritmi della giornata.
In questi mesi si ha anche più tempo per pensare, per fare un'analisi introspettiva e per chiarirsi le idee prima della ripresa autunnale.
Valutare un approfondimento grafologico è un ottimo modo per orientarsi... per prendersi quel tempo che non si ha mai a disposizione per se stessi.
La consulenza grafologica è un aiuto incomparabile per riscoprirsi e mettere in gioco le proprie abilità e la voglia di migliorare...e non solo!

ASSERTIVITA'
Oggi mi piacerebbe scrivere di come, grazie all'analisi Grafologica, ho scoperto e imparato a vivere con ASSERTIVITA'.
Per capire meglio devo raccontare una breve storia personale... Ho sempre cercato di mediare le mie scelte, comportamenti e parole in funzione delle aspettative altrui. Questo mi ha portato negli anni ad accettare situazioni, comportamenti e persone che in tutta onestà non coincidevano con i miei desideri facendomi diventare vittima di me stessa.
Per prevenire malumori e disaccordo accettavo tutto ma spesso il malcontento che provavo rendeva queste scelte "spontanee" in veri e propri sacrifici appesantendo il carico emotivo e rendendomi vittima... Vittima incompresa quando ero solo io che mi mettevo nelle situazioni che mi tormentavano e che condizionavano i rapporti umani e la vita quotidiana.
Quando ho iniziato il corso di Grafologia piano piano abbiamo scoperto i diversi Segni grafologici e difronte ad uno specifico gesto identificatore della persona "menzoniera", in particolare nei propri confronti, mi sono gelata!
Nei miei appunti sembrava che questo Segno fosse il principe del foglio e più la mia insegnante spiegava e mostrava esempi sulle slide e sul comportamento della persona scrivente, più prendevo coscienza di questo mio atteggiamento, tanto radicato, da diventare il "MIO" Segno grafologico.
Dapprima ho dovuto digerire il fatto che fossi una bugiarda... categoria che ho sempre detestato... poi accettare che la persona a cui mentivo di più ero proprio io...
Anni di sì che volevano essere no...
di opinioni taciute...
di torti sentiti quando nella realtà ero io stessa ad attrarli non esponendo il mio pensiero.
Ho così iniziato a lavorare su me stessa. Dovevo togliere quel Segno che mi faceva male.
Ho imparato a conoscermi, a dire quello che pensavo nel modo più corretto, con ASSERTIVITA'.
Ho imparato ad esprimermi in modo da palesare i miei sentimenti e i miei bisogni in modo chiaro ma al contempo rispettoso senza che la rabbia o la frustazione condizionassero le mie opinioni e quelle altrui.
Il mio punto di vista è piano piano venuto fuori senza repressioni ma con la delicata convinzione che fosse giusto essere sincera.
Ho imparato a dire NO.
Ho imparato a non aspettarmi sempre la reazione peggiore e allo stesso tempo non pretendere che gli altri la pensino come me ma basando tutto sullo scambio educato e gentile.
La Grafologia mi ha aiutata tanto.
Ora sono molto più consapevole, molto più serena e forte.
Ora non mi dico più bugie e di conseguenza sono diventata molto più autentica.
E indovinate un pò... quel Segno pian piano si è attenuato...
Farà sempre parte di me, ma avendolo visto e riconosciuto, ho potuto lavorare sulla mia persona e la scrittura ha assecondato questo mio nuovo essere.

30/05/2025
Il nostro viaggio inizia qui... questo sarà il mio primo articolo e spero sinceramente che questo Blog possa diventare un luogo virtuale dove chi è interessato alla Grafologia possa trovare risposte ed interesse.
Gli anni di corso che mi hanno portata a diventare consulente grafologa sono stati anni di vivo e costante studio, di continue esercitazioni ed esami e, non ultimi, tanti sacrifici...
A quarant'anni non è sempre facile rimettersi sui libri ma quando una materia ti piace, ti interessa e come nel mio caso, ti appassiona, viene da sé che tutto si incastri nel modo giusto.
Ho seguito molti corsi tra i quali "Grafologia generale e metodologia della consulenza", "Tecnica e metodologia grafologica", "Grafologia Comparata", "Storia della scrittura e della comunicazione", "Etica e deontologia grafologica", "Neurofisiologia del gesto grafico" e, ovviamente, quale padre della metodologia adottata, un Corso monografico su Girolamo Moretti.
Queste sono state le materie che hanno dato l'imprinting a tutto quello che è seguito.
Ci sono stati seminari e lezioni extra durante le quali sono stati approfonditi alcuni argomenti, ma fin da subito, per tutte le diverse materie, si è lavorato sulle scritture...
sì perché nulla insegna di più della pratica.
Non basta un manuale, lo strumento principale è l'OCCHIO DEL GRAFOLOGO che deve essere allenato e non deve subire condizionamenti (né dalla persona né dal testo), e quell'occhio più vede, più conosce e più diventa abile nel captare e capire le mille e mille sfumature della grafologia.
Nell'ultimo periodo, insaziabile come una bambina, ho deciso di leggere molti libri di autori diversi da quelli studiati, questo per cercare di arricchire quanto più possibile la mia personale visione e gestione di un'analisi grafologica.
Ho potuto conoscere il metodo Marchesan, il metodo francese e quello svizzero e ho deciso di adottare da ognuno di questi qualcosa... non per sostituire o disconoscere la mia formazione "morettiana", quanto piuttosto per rendere più ampia la conoscenza.
Avere la possibilità di leggere analisi di chi da decenni lavora in questo campo mi ha aiutata anche nella stesura del testo di restituzione.
Sì perché quello che conta davvero è quello che un grafologo restituisce alla persona... un essere che inconsciamente si è messo a nudo lasciando su un foglio le tracce del suo intimo.
In un margine stretto o in una riga irregolare c'è molto di più della mancanza di proporzioni... in una macchietta di inchiostro si possono ritrovare emozioni che sfuggono alla ragione, in una parola, in una lettera ed anche in un puntino si possono celare fragilità o sogni che quella persona non immagina... e noi, grafologi, con l'esperienza, queste cose le vediamo!
Non abbiamo una palla di cristallo dove scopriamo il futuro, non sappiamo cosa farà lui o lei domani o fra dieci anni... la scrittura ci "parla" di quel momento, un'istantanea del presente, e su quella possiamo e dobbiamo ragionare con delicatezza e lungimiranza.
Ho visto e sentito di consulenze grafologiche fatte sotto l'ombrellone... altre guardando una foto su un cellulare... non è così che lavoro io: l'analisi grafologica merita il suo tempo, sia per chi scrive, sia per chi la studia.
L'analisi grafologica ha bisogno di riletture e di tanta consapevolezza.
Non può essere uno "show" da bar.
Ecco, forse alla fine di tutto quello che ho scritto volevo arrivare a questo: la Grafologia è una cosa seria, è una materia, una scienza e non la si può ridurre a frasi ad effetto o a colpi di scena, è la lettura di un'anima basata su metodologie precise e con regole ben definite, anche dalle associazioni, ed il consulente grafologo è un professionista e come tale deve agire!
In un mondo fatto di tuttologi cercate chi veramente è in grado di rispondere alle vostre domande, anche per la Grafologia!
Benvenuti nel Blog di SR Consulenze Grafologiche
Benvenuti sul blog di SR Consulenze Grafologiche, uno spazio di riferimento per approfondire argomenti legati all'analisi grafologica, all'utilizzo della grafologia e alla consulenza personalizzata personale, professionale, ed altri...


Analisi Grafologica: Profondità nella Scrittura
Nel mio blog, esploreremo l'importanza dell'analisi grafologica e come può rivelare dettagli significativi sulla personalità di un individuo. Scoprirete come la scrittura può essere uno specchio dell'anima.
Consigli e Applicazioni Pratiche della Grafologia
Desidero condividere con voi consigli pratici e suggerimenti sull'utilizzo della grafologia nella vita di tutti i giorni, come applicare la conoscenza della scrittura per migliorare la vostra consapevolezza ed ottenere vantaggi personali e professionali.
